Il fondatore

Con me siamo alla terza generazione della famiglia Ricci nel mondo del gelato.

Sono nato a Milano nel 1964, e già da ragazzino alla fine anni ‘70 mi piaceva andare nell’officina di mio papà in via Sirtori a fare dei lavoretti, come aiutare a verniciare i telai delle macchine, ed isolare i banchi per i gelati, il mio lavoro preferito immerso in quel polistirolo bianco come la neve.

Poi durante gli studi d’ingegneria meccanica al politecnico di Milano continuavo ad andare in officina per imparare il mestiere da mio padre, esperto e stimato tecnico del settore. Purtroppo nel 1987 la repentina scomparsa di mio papà ci lascia insieme a mio fratello Daniele di fronte a una scelta: liquidare tutto o provare ad andare avanti.

Lascio cosi incompiuti gli studi d’ingegneria, che mi hanno comunque dato una buona impostazione tecnica di base, ed insieme a Daniele partiamo con la nuova azienda, inizialmente con un socio tecnico.

Sono gli anni ‘90, ed in breve il business della “Zuris ice cream machines“ cresce in tutto il mondo espandendosi con filiali in Russia ed Argentina, e con la crescita aziendale entrano nuovi soci con nuovi obiettivi.

E’ cosi che nel 2003 lascio la “Zuris ice cream machines“ per fondare la Matrix Engineering s.a., con sede a Lugano dove mi trasferisco con la famiglia, inizialmente con l’obiettivo di occuparmi di engineering e commercializzazione di impianti per la produzione del gelato.

Le competenze commerciali e tecniche non mancano, così in breve inizio tra le prealpi svizzere a progettare vari modelli di macchinari che faccio realizzare in Italia da fornitori esterni. Prendiamo poi una partecipazione in un’azienda sub-fornitrice, ed il business si sviluppa con gli anni dando vita ad un marchio che si fa conoscere nel mondo.

Nasce cosi l’esigenza di ampliare ulteriormente l’azienda, così nel 2021 viene costituita la Matrix Gelato Machines srl in provincia di Como, avviando un’officina di costruzione 100% Matrix che si affianca ai tanti fornitori collaudati nel tempo, per migliorare i prodotti e sviluppare nuove linee di macchinari.

Un ringraziamento al mio caro papà Mario, che mi ha insegnato la serietà nel lavoro, ed a mio fratello Daniele, al quale non ho mai smesso di voler bene e con il quale abbiamo sempre ottimi rapporti.